Una bruma impalpabile avvolge il panorama che dalla mia stanza spazia sui prati, mi preparo un tea: sono le 5,30. Non ho voglia di tornare nel mondo, nella citta’ caotica e pericolosa che è diventata quella nella quale vivo.
Ritorno a letto, mi attardo ancora un pochino a leggere.
Ho ricevuto la bozza corretta della mia nuova novella.
Pensavo di essere piu’ brava nell’ uso della lingua italiana, sto indugiando se pubblicarla o meno… forse a novembre, come sempre i miei libri sono “invernali!.
Rifletto sulle amicizie: lo faccio spesso, forse troppo, sono poco indulgente con me stessa e molto piu’ avverso gli altri, forse per timore di restare sola, io che non temo nemmeno una notte in bivacco da sola.
La bruma si è dissolta, è tempo di colazione. Mi alzo e mi preparo per scendere.
To be continued.