Just a perfect moment… la scatola delle provviste 2021!

Nulla mi rattrista di piu’ di un albero di Natale senza nemmeno un pacchettino da scartare, o peggio con pacchettini ignari di essere il temutissimo “ regalo del riciclone” e anche quest’ anno con settembre rinnovo la mia tradizione della scatola delle provviste nella quale trovano posto fino a dicembre piccoli regali per me medesima nel caso Babbo Natale si scordasse di farmi visita.

Oggi ho fatto il primo acquisto online un’ accessorio per la casa.

Felice scatola delle provviste 2021 da Snowinluxury!

@ foto Pinterest web

18 Comments
  1. la tua scatola delle provviste mi ha sempre affascinato. In questo periodo però sto iniziando a pensare ad altre scatole…😢🙃
    Ho iniziato a pensare anch’io ai regali natalizi, sono tendenzialmente per gli altri. Qualcuno l’ho già comperato. Forse sono fortunata ma quando scarto i pacchetti la notte di Natale trovo sempre cose che mi piacciono. Speriamo continui così 😜

    1. Gisella immagino che ora starai organizzando il grande viaggio di rientro, sembra ieri che avevi acquistato i mobili e le palle di natale a NY. io non ho molte persone a cui fare regali a parte Frank e mio fratello (lontano e che non vedo mai a natale) poi si le amiche quelle del cuore a cui faccio pensierini pensati ma non impegnativi.
      Un abbraccio

  2. ci sono persone che non riescono a fare regali (o trovare i regali giusti) e mio marito è fra questi. Le prime volte mi arrabbiavo perché lo consideravo una mancanza di attenzioni ma con gli anni ho imparato ed i miei regali me li compro io. Forse può sembrare poco romantico ma in questo mi compro, anzi mi regalo, ciò che mi piace e che magari non mi sarei auto-comprata…. come vedi Lory non sei sola!

    1. Cecilia sei mitica, anche Frank a parte i libri non riuscirebbe a scegliere nulla per me, ma mi basta sapere che ha pensato a cose mi piacerebbe leggere.Poi mi faccio autoregali che faccio rigorosamente impacchettare.Buona domenica

  3. Cara Lory, amo fare regali,ma anche ricevere un piccolo pacchetto, mi fa sempre felice.
    La scatola magica, (come la chiamo io), l’ho imparata da te!
    È bello preparare piccoli pacchetti, per poi scartali nel periodo più bello dell’anno!
    Grazie!!! Un abbraccio ❤

    1. Maria Luisa, anch’io amo fare regali,piccole cose, laddove un tempo facevo regali importanti ma di questo ho già’ scritto in molti post… la scatola delle provviste mi da’ serenità’, una coperta di Linus per la notte di natale (e poi c’e’ anche quella del mio compleanno)Un abbraccio e buona domenica

  4. Non sono fortunata come Gisella e resto spesso delusa dai doni che ricevo, quindi comincerò a riflettere sull’opportunità di una scatola delle provviste tutta per me.
    Credetemi, detesto sembrare ingrata ma, col passare degli anni, ho notato che molti fanno regali perché devono, non perché vogliono.
    Mi spiego: ho l’impressione che il dono venga fatto purché non comporti una perdita di tempo.
    Alcuni anni fa, in risposta a un mio invito a trascorrere insieme un pomeriggio per fare shopping natalizio, sentii questa frase-avvertimento da una persona a me vicina: “D’accordo ma sappi che devo riuscire a completare tutta la lista delle persone, ché poi nei prossimi weekend sono impegnata e non avrei più tempo per fare acquisti”.
    Ovviamente non ci fu un seguito.
    Solo mio marito, vivendo con me e conoscendo le mie passioni (che, però, non sono segrete…), regala sempre cose gradite, non perché siano esattamente ciò che avrei comprato (ma chi è capace di entrare nella testa di una donna??) ma perché mi fanno capire che ha dedicato tempo e attenzione alla ricerca, con lo scopo di offrirmi qualcosa di bello, ed è questo ciò che conta, non credete?
    In fondo, a livello materiale, non ci serve nulla ma anche un solo cioccolatino, se ben incartato e abbinato a un bigliettino scritto con cura, è capace di far nascere un grande sorriso, sulle labbra e nel cuore.
    Un caro saluto.

    1. ciao Milena, sarà che alla mia età i regali sono pochini… mio marito, i ragazzi e qualche amica che mi conosce davvero bene. C’era anche quello della mia mamma che uscivamo ad acquistare assieme. Mi mancherà molto il suo regalo ma non il regalo in se, mi mancherà proprio lei, le uscite con il cappuccino e la passeggiata sotto i portici a guardare nelle vetrine cosa comperarmi. Si credo che quest’anno sarà molto più dura di quello scorso.
      Un abbraccio

      1. Cara Gisella , le tue righe son sempre scritte con il cuore e ti ringrazio per la condivisione dei tuoi ricordi, anche quelli tristi.
        Mi hai dato un’idea: proverò a proporre all’interessato un giretto per l’acquisto del prossimo regalo – non solo mio ma anche suo – e non tanto per “azzeccare” l’oggetto materiale quanto per il piacere di stare un po’ insieme.
        Tuttavia, a volte, noto che è proprio il dono del tempo a mancare, sostituito dal suddetto oggetto materiale magari comprato on-line in un ritaglio di tempo, ed è questo che a me provoca sofferenza.
        Comunque un tentativo si può sempre fare, giusto?
        Ti abbraccio forte e ti auguro una buona domenica.

      2. Cara Gisella, ti ringrazio per il commento: le tue righe provengono sempre dal cuore, schiette e profonde al contempo.
        Mi hai dato un’idea: proverò a proporre all’interessato/a un giretto per l’acquisto del prossimo regalo – mio o suo – non tanto per “azzeccare” l’oggetto materiale quanto per il piacere di stare un po’ insieme.
        A volte, tuttavia, noto che è proprio il dono del tempo a mancare, sostituito dal suddetto oggetto materiale magari comprato on-line in un ritaglio di tempo, ed è questo che a me provoca sofferenza.
        Ti abbraccio forte e auguro una buona domenica.

      3. Gisella comprendo, mia mamma mi preparava sempre una biccola busta con dei soldini e un biglietto scritto da lei che pur non vedente ricordava ancora come scrivere, forse per questo preparo la mia scatola delle provviste perche’siamo Frank ed io e mio fratello e’ lontano.Un abbraccio

    2. Milena carissima e’verissimo a livello materiale non ci serve nulla e nelle mie salite “insnow” quando metti la Birkin nello zaino so che potrei/potremo vivere per anni di rendita di tutto quello che abbiamo.Farsi un regalo, fare un regalo, ricevere un regalo e’ un momento di coccole e di fanciullezza che addolcisce. Come te ho la sensazione che spesso molto spesso i regali NON vengono pensati.Frank mi regala libri che sceglie con amore e anche se uomo molto semplice, adatti a me. La mia scatola delle provviste nasce da un Natale nel quale con Frank in ospedale mi ritrovai la notte santa da sola con nulla sotto l’ albero e giurai a me stessa che non sarebbe mai piu’ successo,non tanto per il valore materiale dei doni, ma per la sconsolante solitudine che provai quella notte. Abbi cura di te sempre con piccole lussiosita’ anche un quaderno nuovo, un tavoletta di cioccolata piccole cose. E per quanto riguarda i regali da fare io ora mi limito a Frank, a mio fratello e poco piu.
      Ti abbraccio forte buona domenica

    1. Daniela hai ragione… ma la mia “tradizione” e’ quella di iniziare a settembre..poi non penso ad addobbi o altro ci mancherebbe troppo presto,ma inizio a fare piccoli acquisti per me.
      buona domenica un abbraccio

  5. Bella idea Loredana ci penserò! Non sono fortunata come Gisella, in casa di mio marito non si usano le sorprese quindi povero è molto poco abituato e anch’io faccio da me 🙂 🙂
    Intanto lo insegno a mio figlio

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