Grido’ con tutto il fiato che aveva in gola, fino a sentire lo sterno che si comprimeva , ma non ottenne risposta alcuna.
“Dove sei?” chiese ” Lo so che sei tornata, la neve di aprile ti ha riportata qui, lo so! Ho bisogno di te, delle tue risposte alle mie domande quelle che da settimane roteano nella mia testa come birilli impazziti.
La principessa delle nevi le si paleso’ difronte, impettita ed eterea: “Da sempre tu cerchi le risposte che gia’ dimorano in te, cosa vuoi sapere questa volta che io gia’ non ti abbia spiegato.
Sommessamente e a capo chino lei chiese ” Cosa devo imparare da questo tempo complesso nel quale mi muovo da settimane? “
“Forse non c’è nulla da imparare, forse solo osservare, annotare quello che attorno a te si muove, situazioni e persone e come tu ti poni nei confronti dei cambiamenti, se riesci a trarre da essi il lato positivo anche quando sono impattanti, perche’ c’è sempre un aspetto positivo, come la neve di aprile che cade fuori stagione e regala acqua preziosa ai ghiacciai.
E sulle orme della neve di aprile la principessa scomparve tra le cime imponenti dello Sciliar lasciandole il tempo di comprendere.
@ foto Pinterest
Questo tuo commento mi ha regalato il sorriso perché, rispetto ad altri scritti precedenti, vi scorgo maggiore equilibrio.
Non cerchi colpevoli (il destino avverso o le amiche assenti) né ti soffermi solo sul dolore presente ma apri le porte alla speranza di tempi più lievi, che arriveranno e che tu sarai pronta ad accogliere e apprezzare, libera dalla zavorra dei rancori e capace di esser grata per il semplice scorrere di un ruscello d’acqua limpida…
Un abbraccio, dolce Lori.
Un forte abbraccio Lory
Buon pomeriggio cara Lory,
La neve di aprile,la pioggia il freddo, poi le nostre domande, alle quali le risposte sembrano a volte troppo complicate,ma un lato positivo sicuramente c’è sempre.
Un abbraccio a te e Frank con tutto l’affetto e che il sole di maggio, torni a splendere nelle vostre giornate ❤❤❤